Quando mangiare colorato ci migliora l’umore e non solo!
Abbiamo affrontato il tema dei colori per quanto riguarda l’ambito estetico, l’abbigliamento e il beauty (leggi l’articolo qui), oggi parliamo di colori per la salute!
Mangiare colorato, cosa si intende esattamente? Intanto significa guardarsi attorno e mangiare con gli occhi: nel regno vegetale ci sono circa oltre 25.000 sostanze fitochimiche e se sono presenti in natura, ci sarà certamente un motivo. Sappiate ad esempio che esse svolgono un ruolo cruciale per la nostra salute la cui carenza può portare a serie patologie come malattie cardiache, diabete, ipertensione, obesità, demenza, depressione e tanto altro.

I colori inoltre riflettono le energie della luce. Che significa? Per i sistemi di medicina tradizionale (e non), fino ad arrivare alla medicina e alle scienze presenti in ogni angolo della terra, i colori rientrano in ambito curativo e medico da sempre. La medicina Cinese ad esempio correla le energie dei colori ai diversi organi interni del corpo umano; quella Indiana Ayurveda ai centri energetici associati alle ghiandole (qui abbiamo parlato dei chakra, cosa sono e come usarli per ritrovare il proprio equilibrio interiore).
Madre Natura ha pensato davvero a tutto! Stagionalmente crea sfumature di colori nel cibo a seconda della temperatura, dell’umidità, della pressione atmosferica, del ciclo solare, lunare e terrestre, nonché altitudine e latitudine. I pigmenti che naturalmente tingono ortaggi e frutta hanno caratteristiche ben precise associate ai nutrienti nonché alla cura ed alla prevenzione per la nostra salute.

In particolare i colori intensi e variegati giocano un ruolo essenziale persino per il nostro umore; questo poiché gli stati d’animo che proviamo e viviamo guardando un piatto colorato dai colori accesi e brillanti, ne andrà a giovare immediatamente. Per contro, assaporare cibi colorati ricchi di vitamine e sali minerali, ci farà sentire meglio, più carichi ed energici.
La nostra psiche inoltre è strettamente ed inesorabilmente connessa con il nostro apparato gastro-intestinale: se consumiamo un piatto dai colori vivaci, ben accostati tra loro, variegato e saporito, difficilmente ci alzeremo da tavola insoddisfatti! Viceversa, se consumiamo sempre lo stesso piatto, la stessa tipologia ogni giorno, con colori spenti, sedendoci a tavola già svogliati, facilmente ci alzeremo con un tono dell’umore davvero a terra.
Torniamo sul fattore dell’organismo umano e di quanto sia importante mangiare colorato e variegato. La genetica è come una pistola carica, un circuito sempre acceso, su di esso influiscono tanti fattori, tra questi anche la nostra alimentazione. Alcuni “pulsanti” del nostro DNA si accendono e si spengono, ed alcuni interruttori sono fortemente influenzati anche da cosa mettiamo nel nostro piatto.

Probabilmente hai già sentito parlare di sostanze fitochimiche come polifenoli, resveratrolo, flavonoidi e carotenoidi, solo per citarne alcuni.
Prendiamo, ad esempio, gli antociani, che sono un tipo di flavonoide che conferisce a frutti come i mirtilli neri il loro colore viola intenso e blu. Gli studi dimostrano che gli antociani possono migliorare significativamente la funzione cerebrale e ridurre i sintomi depressivi.
Gli alimenti ricchi di antociani contengono anche antiossidanti che combattono i radicali liberi che contribuiscono all’invecchiamento. Quindi non solo salute dal punto di vista fisico, ma anche psichico!
Questo è solo un esempio di un composto, infatti esistono in natura tantissimi fitocomposti che possono aiutare la nostra salute!
Vediamoli nel dettaglio qui di seguito.
Colori e Proprietà degli Alimenti
Blu • Viola

Segnala la presenza di antociani (da “ciano” blu/viola) in alimenti come melanzane, barbabietole, mirtilli, cavolo rosso e patate viola. È stato scoperto che le antocianine prevengono i coaguli di sangue, ritardano l’invecchiamento cellulare e possono persino rallentare l’insorgenza dell’Alzheimer (come citato sopra). Anche il nero rientra in questa categoria: ribes nero, uva nera, fichi neri, more; grandi protettori del cuore e dei reni. Pare persino che il colore blu favorisca la concentrazione ed il colore viola stimoli il desiderio sessuale.
Verde

Colore depurativo per eccellenza; indica la presenza di sostanze fitochimiche come sulforafano, isocianati e indoli, che sono anticancerogeni e disintossicanti. Molte verdure verdi fanno parte della famiglia Brassica, che comprende broccoli, cavoletti di Bruxelles, bok choy, rucola, cavolo nero, avocado, cavolfiore e altro ancora. Contengono anche luteina, importante anche per rafforzare la vista. Il colore verde dona pace, serenità e relax.
Arancione • Giallo

Significa che i composti alfa-carotene e beta-carotene sono presenti e possono essere visti in alimenti come pesca, albicocca, peperone, carote, zucca, zucca di ghiande e patate dolci. L’alfa-carotene aiuta a salvaguardarsi dal cancro e apporta benefici alla salute della pelle e degli occhi; il beta-carotene è un precursore della vitamina A e un potente antiossidante all’interno del corpo. L’arancione associato anche al colore giallo trasmettono vitalità ed entusiasmo.
Verde • Bianco pallido

Questo colore è causato da composti chiamati allicine, che hanno potenti proprietà antitumorali, antitumorali, immunostimolanti e antimicrobiche. Questi sono presenti in aglio, cipolle, porri e altri. Molti di questi stessi alimenti contengono flavonoidi antiossidanti come la quercetina e il kaempferolo.
Rosso

Indica la presenza importantissima di un carotenoide chiamato licopene, che si trova nei pomodori, nei peperoni rossi e nelle carote. Gli asparagi contengono anche una buona quantità di licopene, la prova che non puoi sempre giudicare un libro dalla copertina. Il licopene è protettivo contro le malattie cardiache e il cancro grazie alla sua potente attività antiossidante. Ne sono ricchissime anche le ciliegie, le fragole, arance rosse, anguria e ravanelli. E’ il colore dell’energia vitale.
E voi quanto mangiate colorato settimanalmente? La scienza della longevità ci insegna che possiamo usare il potere del cibo per creare una salute duratura.
Carenze nutrizionali che causano malumore
Numerosi studi recenti suggeriscono che il cibo abbia un impatto sullo stato d’animo e che un’alimentazione corretta possa aiutare ad evitare sbalzi di umore.
È importante dunque, verificare che non ci siano carenze nella tua dieta che potrebbero essere causa di malumore e affaticamento. Alcuni alimenti, come il pesce azzurro (ricco di Omega-3), le verdure a foglia verde (ricche di Vitamine B12) o i legumi (ricchi di selenio) non dovrebbero mai mancare nella tua lista della spesa.
Aggiungeteci un po’ di attività fisica quotidiana (cammina con noi insieme alla challenge #FEELINGATTIVA lanciata sui canali social di Feeling Nova) e le giuste ore di sonno, ritrovare il sorriso e mettere alla porta il malumore sarà molto più facile!
Dottoressa Serena Fioravanti
Neurobiologa e Biologa Nutrizionista
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